A TORINO LA FOTOGRAFIA SEMPRE IN AUGE E IN GRANDE STILE

Alessandro Vasapolli_ Dance

Dal palcoscenico artistico torinese oltre quaranta galleristi espongono opere di autori italiani e stranieri, in auge ed esordienti, come messaggio di espressività culturale, filosofica e messaggistica

di Ernesto Bodini (giornalista e critico d’arte)

Il mondo artistico e quello relativo alla fotografia in particolare, sta “riemergendo”, grazie non solo alla fine della pandemia, ma anche alla “rinascita” dell’interesse per la cultura in genere e per l’Arte nelle sue varie discipline. Con queste prospettive nei giorni 4-7 maggio è stata allestita a Torino Esposizioni una consistente rassegna fotografica artistica e contemporanea di respiro internazionale dal titolo “THE PHAIR – Photo Art Fair”, con la presenza di 41 Gallerie d’arte ospitando autori già noti al pubblico ed esordienti; una platea di artisti accomunati dal sapiente amore per lo “scatto fotografico”, ma anche da quella filosofia di vita che sono la ricerca, l’immedesimazione, la composizione e la trasmissione dei relativi effetti e messaggi. Ad aprire questo appuntamento annuale l’esposizione monografica postuma di Mario Giacomelli (1925-2000), un fotografo e pittore di fama internazionale che, con le sue imponenti opere dai molteplici significati espressivi e di racconto guidato dal tema “Forma e Poesia” (a cura di Chiara Massimello), una monografica a lui dedicata: 70 fotografie provenienti dalla collezione privata di Massimo Prelz Oltramonti, che hanno lasciato il segno e una eredità ai posteri amanti soprattutto della fotografia artistica e moderna. Quindi come si suol dire, onore al merito, senza escludere quanti lo hanno seguito con questa passione e maestria come, appunto, gli artisti presenti in mostra. Come in tutte le collettive, specie se in presenza di molti autori, non è ovviamente possibile soffermarsi su ognuno, ma è comunque doveroso perlomeno riportare (in calce) l’elenco delle stesse. Tuttavia, avvalendomi  del mio ruolo di critico e divulgatore desidero soffermarmi su un autore in particolare, i cui lavori hanno “particolarmente” attratto la mia attenzione, sia per la proposta tematica che per la composizione tecnico-artistica.

Si tratta del torinese Alessandro Vasapolli (classe 1988), autore di notevoli stimoli intellettuali con inclinazione per la pittura (eredità famigliare), e più estensivamente per il mondo dell’Arte nelle più diverse manifestazioni che ne rispecchia pure la natura scientifica (a lato la rappresentazione di alcune sue opere). Colori e movimenti (sinuosi) e velate sfumature sottolineano (ma è un eufemismo) le sue opere in varie dimensioni, in cui i soggetti sembrano avvicinarsi sempre più all’osservatore. Il suo estro creativo si esplica abbinando alcuni concetti come realtà e astrazione, oggettività e percezione ma anche, a mio modesto avviso, ad una sorta di ricerca che vuole essere il completamento della sua filosofia intenzionale, volta a far emerge la figura umana in primo piano in cui due corpi nudi e composti, si incontrano e si intrecciano, quasi a voler parafrasare l’opera del Giudizio Universale di Michelangelo. Volendo estendere il concetto si potrebbe leggere un virtuosismo realizzato con gli effetti dell’algoritmo e dell’uso di filtri fisici ma privi di alcun rimaneggiamento, tanto da attirare qualunque osservatore… anche il più distratto. Ecco che accostarsi ad opere come questa, accompagnata ad altre minori per dimensione ma non per esecuzione tematica e di risultato, ci fa conoscere (anche se già affermato) un autore che della fotografia ne fa un’Arte e nello stesso tempo un mezzo per far parlare i suoi soggetti, in egual misura e compostezza di intenti per l’immagine che, ben eseguita, talvolta sostituisce la parola.

L’ELENCO DELLE GALLERIE

A-Galerie (Paris), A Pick Gallery (Torino), Galerie Anita Beckers (Francoforte), Umberto Benappi Arte Contemporanea (Torino), Galerie Berthet-Aittouarès (Parigi), Biasutti & Biasutti (Torino), Ségolène Brossette Galerie (Parigi), Glenda Cinquegrana Art Counsultin (Milano), Collica & Partners (San Giorgio di Catania), Die Maurer (Prato), Fabbrica Eos (Milano), Febo e Dafne (Torino), Galleria Forni (Bologna), Gagliardi & Domke (Torino), Il Ponte (Firenze), In Arco (Torino), Iaeger Art (Berlino), Marcorossi Artecontemporanea (Milano, Torino, Verona, Pietrasanta), MC2 Gallery (Milano/Tivat MNE), Ncontemporary (Milano), Noema Gallery (Roma), Galleria Franco Noero (Torino), Peola Simondi (Torino), Giorgio Persano (Torino), Photo & Contemporary (Torino), Photoport (Bratislava), Erica Ravenna (Roma), Federico Rui Arte Contemporanea (Milano), Paola Sosio Contemporary Art (Milano), Gian Enzo Sperone (Sent. CH), Vision Quest 4rosso (Genova), Galerie Stephan Witschi (Zurigo), Wizard Gallery (Milano), Chippendale Studio (Milano), Ilfilodipartenope (Napoli), Il Giornale dell’Arte (Torino), Danilo Montanari Editore (Ravenna), Postcart (Roma), Segno (Pescara).

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