Notte prima degli Esami: gli Italiani e la Maturità, sogno ricorrente e grandi Emozioni

 

6 italiani su 10 sognano la maturità anche a distanza di molti anni. Un sogno ricorrente con diverse interpretazioni
Nostalgia canaglia? Solo il 25% tornerebbe indietro. Per il 75% è un no secco.
Rilassarsi è (o fu) impossibile per il 70% degli intervistati.

Maturità. Gli esami sono vicinissimi, e una buona parte degli italiani ogni anno si riunisce attorno a questo eventi, empatizzando con gli studenti e riportando alla mente momenti passati di grandi emozioni con un pizzico di nostalgia.

In occasione dell’approssimarsi di questa tappa importante gli esperti di Guidapsicologi.it hanno interrogato gli italiani, e i risultati di questo dialogo sono decisamente interessanti.

Maturità. Un sogno ricorrente per 6 italiani su 10

Passano gli anni, eppure quel sogno è ancora lì, non ci abbandona. Una costante che sembra non lasciare il nostro inconscio e che si palesa proprio nel momento in cui abbassiamo il nostro livello di guardia. La maturità rappresenta simbolicamente il passaggio dalla fanciullezza alla vita adulta, si chiude la grande epoca della spensieratezza e ci si prepara ad affrontare il mondo fuori dalle mura scolastiche e dalle dinamiche che, per quanto complesse, dominiamo da sempre.

Sognare la maturità avendola già superata, se da una parte è rivivere un momento di alto stress e ansie, è anche la conferma che ce la possiamo fare, che davanti alle grandi prove della vita siamo in grado di uscirne vincitori. La maturità porta con sé il peso della scelta (della maturità, appunto) riguardo a che cammino prendere, spesso con la convinzione che questo sia per sempre e che la decisione dell’università o del lavoro, abbia il potere di modellare in modo definitivo il proprio futuro.

Notte prima degli esami: insonne e con amici

La maturità è certamente un momento per mettere alla prova sé stesso, ma è al tempo stesso occasione di grande aggregazione e condivisione di paure ed emozioni. È un rito che si ripete ogni anno, uno spartiacque importante che carica di adrenalina e funge da catalizzatore di relazioni. Studiare insieme, ripetere, scambiarsi gli appunti, e magari anche qualche risposta, crea una complicità profonda e dimostra come, cooperando correttamente, in gruppo sia possibile funzionare meglio che se ci si concentra solo ed esclusivamente su se stessi.

Oltre a una notte con amici, la notte prima degli esami è una notte insonne. Non a caso per il 70% degli intervistati rilassarsi è impossibile. Non c’è camomilla che basti davanti a questo evento epocale! Insonne e con amici è la formula che meglio identifica la tendenza degli italiani durante intere generazioni.

Tra scritto e orale?

Vince lo scritto. Per il 64% le prove scritte sono l’ostacolo minore, il vero problema arriva con l’orale.
L’idea di trovarsi per la prima volta davanti a una commissione di professori (interni e esterni), pronti ad esaminarti, non è certo rilassante. Le modalità di questo esame cambiano ogni anno, ma la sostanza resta: si tratta di un’esposizione della durata media di 40/45 minuti dove tutti gli occhi sono puntati su di te. Parlare davanti a un pubblico non è semplice, soprattutto se quel pubblico è lì appositamente per valutarti, e se hai la sensazione che da quell’esame orale possa dipendere il tuo futuro. Ridimensionare il momento, per quanto complicato, è la chiave migliore per riuscire a gestire al meglio questa prova. Così come prepararsi ripetendo insieme ai compagni.

Nostalgia canaglia? Solo il 25% tornerebbe indietro

Malgrado la carica emotiva di quei momenti, per la maggior parte degli italiani è un bene che si siano conclusi. Alla domanda “Rimpiangi quei tempi?” il 75% risponde senza esitare “Assolutamente no”, dichiarando senza mezzi termini il proprio sollievo per aver archiviato una prova così dura.

I consigli per affrontare l’esame di maturità

Alternare lo studio individuale con lo studio in gruppo. Ripetere a voce alta è un ottimo allenamento e permette di avere una visione più chiara di ciò che sappiamo e se siamo in grado di argomentare.
Schemi. La capacità di fare collegamenti e di sintetizzare è fondamentale quando si tratta di ricordare il programma di un anno intero. Preparare degli schemi aiuta a memorizzare e fare ordine in ciò che si ha studiato.
Esercizi di respirazione. Respirare in modo corretto è importantissimo per mantenere la concentrazione. Ci sono tanti esercizi che si possono fare per prepararsi al grande momento.
Alimentazione corretta. L’alimentazione è fondamentale, soprattutto nei momenti di grande impegno mentale. Il giusto apporto nutritivo durante questo periodo è necessario per compensare il gran dispendio di energie.
Sport. Fare sport fa sempre bene, attiva il metabolismo, riduce lo stress, aiuta a non pensare e mette in moto una serie di meccanismi vantaggiosi che generano ottimismo, buonumore e migliorano le capacità decisionali.
Dormire. Il corpo e la mente hanno bisogno di riposare per funzionare al meglio. Gli effetti della mancanza di sonno possono pregiudicare l’andamento delle prove d’esame, per questo non bisogna mai sottovalutare l’importanza del dormire. Rimanere fino a notte fonda sui libri e mettersi la sveglia per ricominciare dopo poche ore, alla lunga è decisamente nocivo.
Divertirsi. No alle giornate reclusi e chini sui libri. La mente ha bisogno di rilassarsi e di ricevere nuovi stimoli per poter funzionare al meglio ed essere creativa e produttiva. La positività e l’entusiasmo sono ottimi alleati in tutte le prove della vita, non solo la maturità.

Ufficio stampa: Mary Marchesano
Communication&Marketing

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