5 consigli per risparmiare su luce, gas e telefono

Risparmiare sulle bollette di luce, gas e telefono è facile: basta seguire questi consigli che abbattono la spesa già dalla prima fattura.

Le bollette di luce, gas e telefono pesano sempre di più sul bilancio familiare. Gli aumenti degli oneri di sistema per la fornitura di energia elettrica e metano, così come l’aumento della tariffa per la materia prima e l’incremento dei prezzi di Internet e telefono non aiutano a risparmiare, soprattutto in caso di famiglia monoreddito. Le soluzioni sono due: rinunciare a qualche comfort domestico od ottimizzare la spesa.
Nel primo caso, il risparmio viene dalla rinuncia o, quantomeno, dalla maggiore attenzione ai consumi. Una soluzione valida sicuramente per quanto riguarda luce e gas, ma che non si può attuare per il canone fisso di Internet e telefono. Ecco, allora qualche consiglio pratico per abbattere i costi.
Il risparmio dal confronto

Per risparmiare già dalla prima bolletta, il consiglio è quello di trovare offerte migliori rispetto a quelle attive per la fornitura di luce, gas e linea telefonica e Internet. Il modo migliore per capire se il mercato offre qualcosa di più conveniente è utilizzare un comparatore online. Si tratta di servizi gratuiti e senza impegno d’acquisto. In alcuni casi, offrono anche un servizio di consulenza telefonica o via chat che può aiutare a scegliere l’offerta più indicata.
I siti di confronto di tariffe, come ad esempio ComparaSemplice.it, danno la possibilità di valutare i costi delle forniture di tutte le utenze domestiche sul mercato libero con pochi click e cogliere al volo promozioni, offerte speciali e altre occasioni di risparmio.

Consumatore mobile
Il servizio di fornitura di energia elettrica e/o metano, dopo un anno dalla sottoscrizione del contratto, potrebbe non essere più conveniente. Questo perché decade il blocco sulla tariffa o perché termina il bonus promozionale in bolletta. Il consiglio, dunque, è di rivalutare le condizioni economiche dei contratti luce e gas con cadenza annuale. Al termine dei periodi promozionali, i fornitori inviano una comunicazione con le nuove condizioni economiche che possono essere (tacitamente) accettate dal cliente o possono essere l’occasione per guardarsi attorno.
Per quanto riguarda, invece, le offerte telefoniche, le rimodulazioni tariffarie che i consumatori hanno subito in questi ultimi anni, hanno reso chiaro un aspetto: non esiste una tariffa “per sempre”. Allo stesso modo, non esiste un fornitore “per sempre”: al termine del vincolo contrattuale (solitamente 24 mesi o, comunque, al termine del pagamento del modem o degli altri servizi in vendita abbinata) può essere opportuno rivalutare la propria fedeltà al provider.

Conosci il tuo stile di consumo
Chi sta per sottoscrivere un contratto per la fornitura luce, uno degli aspetti da valutare riguarda la tariffazione: monoraria o bioraria, cosa scegliere? Una domanda alla quale si può rispondere solo sapendo su quale fascia oraria si concentrano i nostri picchi di consumo quotidiano. Un’informazione che si può facilmente reperire in bolletta.
Le tariffe biorarie o multiorarie, seppure più difficili da comprendere, possono offrire risparmio a quelle famiglie che utilizzano i grandi elettrodomestici principalmente fuori dagli orari d’ufficio. Qualora la casa fosse abitata a ogni ora (studenti, pensionati, lavoratori da casa), allora la soluzione ideale sarebbe la tariffa monoraria.

L’alternativa al fisso
Qualora non si avessero grandi esigenze di navigazione (per lavoro, ad esempio), una delle soluzioni per risparmiare sulle bollette potrebbe essere quella di fare a meno della linea fissa. Con l’avvento sul mercato mobile di operatori low cost e dalle offerte aggressive, sono aumentate le proposte di tanti Giga di traffico dati a costi accettabili (sotto i 10 euro al mese). Gli abbonamenti mobile potrebbero sostituire la vecchia linea fissa, permettendo anche qualche lusso al mese per ciò che riguarda lo streaming di musica o serie Tv.

Ottimizza i consumi
Per abbattere il valore delle bollette di luce e gas, oltre a sfruttare lo sconto per le bollette digitali e le eventuali offerte web, si può pensare di ottimizzare i consumi in due modi: utilizzando elettrodomestici di classe energetica superiore alla A e curando l’isolamento termico dell’abitazione. Si tratta di investimenti che si recupereranno nelle future bollette (facendo risparmiare sull’assorbimento di energia e sulla climatizzazione estiva e invernale) e che danno accesso ad alcune facilitazioni fiscali.

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