L’Utopia: come immaginare un mondo alternativo può aiutarci a migliorare il nostro

Ogni società ha i suoi pregi e i suoi difetti e ogni epoca ha avuto la sua schiera di pensatori che hanno cercato di immaginare mondi alternativi in cui la pace e la giustizia regnano sovrane dando nel frattempo origine al genere letterario dell’utopia.

La nascita dell’utopia

Pare che l’essere umano, sempre scontento della società, abbia fin da tempi antichi fantasticato su possibili modi alternativi di vivere e costruire una cultura. In molti casi queste fantasie hanno principalmente una base estetica: ne è un esempio lo steampunk, genere letterario ed artistico che immagina una società vittoriana con elementi futuristici in cui l’uomo ha già dominato i cieli, e, talvolta, lo spazio. Generi come lo steampunk hanno riscosso enorme successo, ispirando una grande varietà di opere come gli album del gruppo musicale Abney Park, acquistabili in Italia su Amazon, la slot machine disponibile sul casinò digitale Betway Casinò OnlineFortunium, prodotta da Stormcraft Studios e ambientata in un futuro steampunk dalle atmosfere vittoriane, molti film dello Studio Ghibli come Laputa-Castello nel cielo e Il castello errante di Howl, in cui sono presenti macchine volanti in un’ambientazione storica, e serie come Carnival Row, disponibile su Amazon Prime Video, ambientata in una città di fine Ottocento abitata da esseri soprannaturali.

Oltre ad offrire un’alternativa estetica al nostro passato o al nostro presente, alcuni di questi generi talvolta offrono anche analisi accurate del nostro tempo. Tra i vari filoni letterari che immaginano società diverse dalle nostre, quello dell’utopia sembra vantare una storia più lunga di tutti. È infatti fin dall’antichità, con opere come La Repubblica di Platone, pubblicata ancora oggi da Laterza, che l’uomo si interroga su quale possa essere il migliore dei mondi possibili, dando anche istruzioni su come raggiungerlo. Il termine utopia fu creato da Tommaso Moro, significa letteralmente non-luogo ed è anche il titolo dell’opera in cui l’intellettuale inglese racconta quella che secondo lui è la società ideale. Le utopie presenti in letteratura e nei media spesso si rifanno alle leggende di epoche d’oro del passato e di società illuminate come Atlantide. Quello dell’utopia non è però un concetto solo occidentale. Anche popolazioni della Cina e Tibet sono ricche di leggende su tempi d’oro e terre piene di pace e ricchezza come Datong e lo Shangri-La, il cui mito è stato ripreso anche da Hollywood in film come Sky Captain and the World of Tomorrow con Jude Law, prodotto con la partecipazione dell’italiana Filmauro.

I tanti tipi di utopia


I diversi tipi di utopia che possiamo trovare nei libri riflettono in modo diretto l’epoca in cui vivevano i loro autori, quali erano i principali problemi della loro società e quali, secondo loro, le caratteristiche della società perfetta. Per questo motivo, gli elementi che rendono l’utopia tale possono fortemente variare da opera a opera. La prima utopia ufficiale, quella di Tommaso Moro, è ad esempio una critica alla chiesa del XVI secolo e propone alternative alla struttura tradizionale della chiesa dell’epoca, come la possibilità delle donne di diventare prete. Tra i vari temi trovati nella letteratura dell’utopia spicca la questione femminile. Rinata con i movimenti femministi dello scorso secolo, questo filone è però molto antico e inizia con La città delle dame, pubblicato in Italia da Carocci, di Cristine de Pizan, prima scrittrice professionista d’Europa, che si immagina una città abitata da donne celebri del passato e del presente che fungono da esempio di una società guidata in modo retto ed egualitario.

L’ecologia è un altro tema fondamentale per il genere dell’utopia che ebbe particolare successo nella seconda metà del secolo scorso grazie a opere come Ecotopia: Il romanzo del nostro futuro di Ernest Callenbach e il film francese del 1996 Il pianeta verde; entrambe le opere si pongono come critica dello sfruttamento delle risorse del pianeta offrendo anche alternative ecologiche e sostenibili. Caratteristica principale di molte utopie è inoltre quella di proporre un cambiamento della società a partire dallo sviluppo di politiche e organizzazioni sociali diverse da quelle odierne. Alcuni di questi romanzi sono stati estremamente importanti tanto da aver influenzato veri e propri movimenti come Guardando indietro, 2000-1887 di Edward Bellamy, che racconta di un uomo del XIX secolo che si risveglia del 2000 e scopre che gli Stati Uniti sono diventati socialisti. Simile è Una utopia moderna di H. G. Wells che nel 1905 immagina un mondo privo di confini che condivide leggi, lingua e abitudini, in cui la proprietà privata è ridotta al minimo e uomini e donne sono uguali.

La letteratura utopista ha da sempre analizzato i difetti della società, offrendo alternative e mostrando ai lettori e agli spettatori un mondo in cui eguaglianza e pace possono essere possibili. Questi spunti possono essere utili ancora oggi per comprendere al meglio i problemi del nostro tempo e cercare delle soluzioni sostenibili.

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