Vacanze estive a Palermo: soggiorni all’insegna della cultura

Palermo-Palazzo dei Normanni

Il capoluogo siciliano vanta tantissimi anni di storia, motivo per il quale è impreziosito da edifici, chiese e siti archeologici di ogni tipo, perfetti per garantire delle vacanze estive all’insegna della cultura. Ecco quindi di seguito, alcune indicazioni utili da seguire se si desidera trascorrere un soggiorno vacanziero ricco di cose da imparare.

Palermo: come raggiungerla e cosa offre

Palermo è facilmente raggiungibile via mare, specialmente dalla Campania. Prendere un traghetto Napoli Palermo infatti è cosa comune per molti turisti appassionati al territorio siciliano. Le imbarcazioni che collegano Napoli alla Sicilia infatti sono molto efficienti, operano in gran parte dei mesi dell’anno e nel periodo estivo intensificano il numero di corse, così da permettere spostamenti comodi e rapidi. A bordo di essi, a seconda dei casi, è possibile trasportare anche veicoli e altri mezzi di trasporto ingombranti, come biciclette, moto e similari, così che l’entroterra siciliano possa essere raggiunto con estrema facilità. Una volta sbarcati a Palermo il territorio offre attrazioni culturali di vario tipo, come ad esempio:

  • Il Santuario di Santa Rosalia, con la sua facciata barocca. Questo sito religioso viene raggiunto da molti fedeli della città poiché dedicato alla protettrice di Palermo. Si narra che la santa morì in una grotta compresa nel Santuario e che le sue ossa vennero ritrovate in concomitanza alla fine di una pestilenza nel 1624, motivo per il quale tra il 14 ed il 15 luglio, ogni anno, si festeggia la sua figura.
  • La Piazza dei Quattro Canti, ovvero una piazza ottagonale caratterizzata da quattro facciate costruite in epoca barocca, contenenti delle ai sovrani Carlo V, Filippo II, III e IV) e alle Sante Protettrici Cristina, Ninfa, Oliva e Agata. Non manca inoltre il richiamo alle quattro stagioni.
  • Il Palazzo dei Normanni, vecchia sede imperiale che attira tutt’oggi tantissime persone per merito della sua architettura e della sua storia. Questo edificio raggiunge il massimo splendore grazie alla Cappella Palatina, costruita nel dodicesimo secolo e ricca di mosaici che rendono l’intero palazzo una delle mete più ambite della Sicilia.
  • Il Teatro Massimo, il più grande teatro lirico nazionale ed il terzo in Europa per dimensioni. Questa struttura venne inaugurata alla fine dell’Ottocento ed è costruita in pieno stile neoclassico. La sua architettura vanta un’acustica perfetta, che garantisce una amplificazione naturale dei suoni in diverse sale.
Frutta Martorana, in palermitano “Marturana”

Non solo cultura – La cucina locale rapisce qualsiasi turista

Tra una passeggiata e l’altra tra le vie centrali di Palermo è impossibile non lasciarsi tentare dalle prelibatezze della cucina locale, spesso reperibili anche in modalità “street food”. La frutta di Martorana ne è un esempio, conosciuta in tutto il mondo per la perfezione con la quale replica la forma di frutta e verdura. Questi dolcetti sono realizzati con farina di mandorla e zucchero e secondo la leggenda vennero inventati dalle suore del posto, nell’omonimo monastero. Non deve mancare inoltre un assaggio di cannoli siciliani, ripieni di ricca e di arancine, ovvero una palla (o un cono) di riso impanato e fritto, ripieno di ingredienti golosi come ragù, piselli e molto altro. 

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