I giovedì della poesia: “Il fiume” di Bruno Guidotti

Silenzioso scorre il fiume,

fra le spoglie e amiche sponde,

con sé portando del borgo,

e stenti e gioie.

Ora qua lento andando,

sfiorando le antiche case.

Ed oltre l’ansa più correndo,

ove canneti, fertili terre,

silvane piante, ed intrigati

boschi, da lui traggono linfe.

Io lo osservo grato,

e con lui navigar vorrei

per la lontana foce,

ove paziente, il mar lo attende.

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