I giovedì della poesia: “Femminicidio” di Bruno Guidotti

Le folate di vento si susseguivano gelide

e frustavano i volti togliendo  loro il respiro.

La superficie del mare era scura e increspata

da onde schiumanti, che andavano ad infrangersi

agli scogli e al pontile con rabbia e fragore.

Era deserto quell’ampio parcheggio che dava sul mare,

latitava la luna, timorosa di nuvole scure e severe.

Gli alti lampioni emanavano aloni spettrali e danzanti,

che  illuminavano a stento il duro selciato sconnesso.

In un cono di luce sinistra: un uomo e una donna,

silhouette agitate intente ad impari lotta di vita e di morte,

grida d’aiuto soffocate dal vento, ed un corpo che muore.

Fugge veloce la silhouette assassina fra crocicchi nascosti

e deserte stradine, corre sfuggendo quel volto,

sfugge da quello sguardo atterrito e sorpreso, da quell’ostinato

rifiuto, da quel pianto, da quel sangue che tinge il selciato.

Urlava quel vento, ed urlavano l’onde, straziando il silenzio.

Il disegno di copertina è di Bruno Guidotti

2 thoughts on “I giovedì della poesia: “Femminicidio” di Bruno Guidotti

  1. Un tema forte ben trattato dal bravo poeta il mio elogio per il disegno e la poesia

  2. Bella La Narrazione ,della Scena dall ‘Epilogo Cruento . La Sopraffazzione Della Donna , Parte Sempre Debole della Coppia , Non Ammette Mai , e Dico Mai , Questo Comportamento Bestiale . Purtroppo è Tra l ‘Altro Attualissima , in Quanto ad nato Le Pagine Della Cronaca , suo Quotidiani , Sempre più Spesso Raccontano Vicende Simili . Bravo Bruno , è Molto Realistico Anche il Disegno Che Racconta La Scena . Un Saluto a Tutti . Alfredo.

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