I Giovedì della Poesia: “Primo Volo” di Bruno Guidotti

Primo volo

Immenso e luminoso era quel cielo.

Nessun velo ne increspava l’azzurro.

Su di esso arditi voli vedesti,

e dei festosi cinguettii sentisti il richiamo.

Del venticello accettasti l’invito leggero,

e in esso fidasti, tentando quel primo tuo volo.

Ahimè! non ci fu di tua madre

l’aiuto d’accanto, quando decidesti

di fare da solo quel salto.

Con coraggio il tuo nido lasciasti

agitando le tue piccole e deboli ali,

mentre con gioia volevi quel cielo.

Ma impietoso, fu il suolo ad attrarti,

ed ivi ferito e gemente restasti.

Invano cercasti di tua madre il calore,

che ti scaldasse dall’aggredire del gelo.

Impietosa fu per te la dolorosa agonia.

D’un tratto le ali agitasti sì forte,

il becco tu apristi di aria bramoso,

l’esile collo tendesti più volte,

ed infine reclinasti il tuo capo.

Lentamente si serrarono allora le ali

e le zampine stirasti.

Immenso e luminoso era quel cielo,

e nessun velo ne increspava l’azzurro.

Il disegno di copertina è di Bruno Guidotti

8 thoughts on “I Giovedì della Poesia: “Primo Volo” di Bruno Guidotti

  1. In un cielo limpido tra ciunguettii ed aria festosa tanto atteso il primo volo.
    Un venticello amico prende il posto di una mamma assente il coraggio è tanto… lo spiegare delle ali il coraggio a nulla valse il desiderato volo non riuscì e l’uccellino a terra rimase senza vita… opera bella e sentita ma triste e commovente il mio elogio al bravo autore….

  2. Un testo struggente, doloroso, di sconfinata tenerezza in un ciclo che la vita ci rende per poter trovare significato in essa.
    Descrizione del volo del piccolo volatile di grande impatto visivo, nelle emozioni, nei sentimenti che inevitabilmente ci colgono.
    In contrasto il significato del cielo azzurro in un desiderio di libertà e la fine.
    Un testo molto apprezzato nel quale colgo metafore in simbiosi con la voglia di libera dell ‘uomo
    Mi complimento con l’ autore per un testo di memoria, per l’, esposizione del testo
    in un culmine di pura poesia

  3. Struggente La Poesia di Bruno , Non Nego Che Leggendo i Primi Versi Che Narrano Con Tanta Enfasi e Veridicità, Del Primo Volo di Quell ‘Uccellino , Mi Aspettavo un Epilogo Diverso , Davo Molta Fiducia al Novello Volatile , Che invece Ha Dimostrato , Finendo al Suolo , di Non Essere Ancora Pronto a Essere dei Cieli Padrone incontrastato. Ahimè, Come Nella Vita di Ognuono di Noi , Non Tutte Le Storie Finiscono Bene . Saluti.

  4. L’atmosfera gioiosa e serena dovrebbe aiutare il primo volo del coraggioso uccellino ma questa magia si trasforma in un evento triste perché il volatile non riesce a librarsi nell’aria verso il cielo, precipita al suolo e , cercando invano il calore della madre, perde la vita. Il suo sogno di libertà è un desiderio che purtroppo non si realizza!! Molto eloquente il disegno che accompagna la poesia. Encomiabile l’autore.

  5. Bellissima lirica che attraverso le immagini di un piccolo uccellino ripercorre le tappe e le problematiche dell’esistenza umana. Come l’uccellino anche l’uomo è attratto dal desiderio di avventura e dalla voglia di volare libero nello spazio. Ma se dimentica la prudenza, rischia la caduta e se non trova un aiuto benevolo appare con estrema drammaticità l’incubo della morte. Disperatamente l’uccellino lotta e consuma le ultime stille di aria fino ad abbandonarsi esausto, lasciando noi lettori con un velo di tristezza e un groppo in gola

  6. Sembra di vederlo quell ‘esile uccellino ,sembra di sentire il giovane cinguettio e quel desiderio di provare a volare con il vento,ma non c’è la fa e cade rovinosamente a terra .Una bella lirica,ben scritta e apprezzata, bravo il poeta ,elogi !

  7. Una poesia quella del poeta Bruno Guidotti veramente bella scritta con amore e trasporta il lettore in una atmosfera piena di sensazioni verso quel piccolo uccello che voleva volare nell’aria andando via dal suo nido in libertà. Il tentativo però miseramente fallisce. Una poesia che lascia nel cuore un po’ di amarezza, tanta tenerezza e compassione. Lode al valido poeta Bruno Guidotti.

  8. Triste parafrasi della vita, la poesia vuole andare ad evidenziare uno degli aspetti più crudi e dolorosi della vita: la morte. E non c’è spazio per nient’altro se non la realtà, per una leopardiana natura che non fa sconti a nessuno, nemmeno ad un piccolo passerotto che tenta, invano, il primo volo.

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