25 Giu 2021

AttaccaFili, il progetto di turismo sostenibile a piedi e in bici per conoscere il territorio

Escursioni a piedi, in bici e visite guidate in lingua dei segni: è questa, in sintesi, l’innovativa proposta del progetto AttaccaFili, che proporrà una serie di iniziative in diverse realtà culturali e produttive aderenti alla Rete Museale Biellese e a Slow Food Travel Montagne Biellesi, all’insegna della scoperta del territorio tra escursioni e viaggi a piedi e in bici.

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Biella - Come l’AttaccaFili, operaio che aveva il compito di ricongiungere i fili spezzati nell’industria tessile, la Rete Museale Biellese e Slow Food Travel Montagne Biellesi riannodano e intrecciano le eredità materiali e immateriali del territorio in un nuovo tessuto di relazioni orientate a un turismo sostenibile che accompagni il visitatore alla scoperta di paesaggi, luoghi, persone e prodotti autentici. Il progetto si svolgerà tutta l’estate, a partire dal 20 giugno fino a settembre, e prevede 21 escursioni guidate gratuite, a piedi e in bicicletta, oltre che 28 visite guidate in LIS Lingua dei Segni Italiana, che toccheranno molte delle realtà culturali e produttive aderenti.

La gestione delle visite sarà affidata a guide turistiche ed escursionistiche regolarmente abilitate, con l’obiettivo di offrire un servizio qualificato e di coinvolgere una categoria di professionisti che hanno risentito pesantemente della pandemia. Le visite si articoleranno nelle domeniche del mese: durante la mattinata sono previste escursioni sul territorio circostante i siti museali, con un inquadramento storico e paesaggistico, la visita ai beni culturali e ai produttori presenti lungo il percorso, mentre il pomeriggio sarà dedicato alla visita dei siti della Rete Museale, il cui ingresso è per la quasi totalità gratuito. A integrare ulteriormente l’offerta presso i siti, a seconda del calendario, sarà possibile assistere a concerti e attività teatrali, anche questi in parte gratuiti.

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L’offerta è molto ampia e si articola attraverso cinque macro programmi: le visite guidate nei siti della Rete; nove escursioni in bici in un’area ogni volta diversa del Biellese partecipando con un mezzo proprio oppure noleggiando la bicicletta; l’impiego di un servizio navetta gestito da una guida turistica ed escursionistica abilitata per coinvolgere anche quelle realtà che si trovano in località particolarmente isolate; visite guidate in Lingua dei Segni Italiana (nelle categorie che risentono maggiormente della situazione attuale, sono da ascrivere le persone sorde, il cui isolamento è aggravato dall’utilizzo delle mascherine) affiancando un interprete LIS all’operatore museale che abitualmente conduce la visita; sei eventi collettivi che avranno sede presso i siti museali collocati in diverse aree paesaggistiche del Biellese (Serra, valle Elvo, valli Oropa e Cervo, valli Strona e Sessera, collina e pianura, città) che coniugheranno visite guidate con mercati di prodotti locali, degustazioni e attività di laboratorio.

Gli obiettivi

La rassegna di escursioni guidate è finalizzata a diffondere la conoscenza dei siti aderenti al progetto Rete Museale Biellese 2021 e le loro relazioni con il contesto territoriale dal punto di vista paesaggistico e storico-culturale. La collaborazione è nata nel 2020 con il progetto Slow Food Travel Montagne Biellesi condividendo l’obiettivo della crescita di un turismo sostenibile che accompagni il visitatore alla scoperta delle specificità e delle identità locali e si intensifica coinvolgendo il pubblico non solo nella visita dei siti museali, ma anche dei produttori locali.

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Il primo evento di Filo > Walk

La prima escursione guidata di Filo > Walk di domenica 20 – che fa parte del Progetto AttaccaFili, finanziato dalla Compagnia di San Paolo – s’intitola “Le vie dell’acqua. Usi e tradizioni attraverso i secoli” e consiste in un percorso ad anello che toccherà la chiesa romanica S. Maria di Netro, i resti delle officine di Zumer, il Mulino D’La Sareja, le officine di Netro e la Fucina Morino di Mongrando. “Le acque del torrente Ingagna fornirono sostentamento alla popolazione nativa offrendo lavoro e vita nel corso dei secoli.

La giornata sarà un vero e proprio tuffo nel passato. Dalle Officine di Netro ai resti delle antiche officine di Zumer per proseguire lungo la roggia che porta all’antico mulino ad acqua “Dla Sareja”. Qui la signora Rosanna macina due vecchie varietà di mais piemontese ancora con le tecniche d’un tempo. e la farina di mais macinata a pietra verrà utilizzata per il pranzo al sacco preparato con cura dalla cuoca Patrizia di Terra Anima e Cucina di Netro. Il sentiero si addentra in un piacevole bosco in direzione di Mongrando e gli spostamenti pomeridiani avverranno con il pulmino per favorire la visita alla Fucina Morino e alle Officine di Netro riscoprendo le antiche attrezzature per lavorare il ferro, le attività artigianali e industriali del passato.

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Il primo evento di Filo > Bike

Domenica 20 è in programma anche la prima escursione guidata in bici di Filo > Bike, intitolata “La pianura sconosciuta del Biellese. Si tratta di un percorso a due ruote alla scoperta dei seguenti luoghi: la Riserva Naturale della “Bessa”, il Castello di Cerrione, Azienda agricola “La Soleggiata”; il Castello di Roppolo, il Panorama sul Lago di Viverone, l’Azienda vitivinicola Manfrinati; l’Agriturismo “Cascina Torrine” di Cavaglià; il Castello di Verrone.

Le escursioni guidate Filo > Bike saranno in totale sette, di facile percorrenza e quindi adatte a tutti; ciascuna si svolgerà in un’area diversa del Biellese e sarà possibile partecipare con un mezzo proprio oppure noleggiando la bicicletta. L’attività, con partecipazione gratuita (a eccezione dell’eventuale noleggio), si svolgerà su prenotazione e vedrà il coinvolgimento di accompagnatori cicloturistici abilitati.

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Le visite Filo > LIS

Sempre nell’ambito del progetto AttaccaFili, l’edizione 2021 della Rete Museale Biellese si arricchisce di un calendario di 28 visite guidate gratuite in LIS Lingua dei Segni Italiana pensate per facilitare la visita dei siti museali alle persone sorde. Un’interprete LIS affiancherà infatti l’operatore museale che abitualmente conduce la visita permettendo la visita di due realtà, a partire da domenica 20 giugno, quando sono in programma le tappe alla Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo a Rosazza (ore 14.30) e al Museo della Società Operaia di Mutuo Soccorso a Campiglia Cervo (ore 16.30). Il servizio di interpretariato è affidato all’ANIOS Associazione Italiana Interpreti LIS. La prenotazione è obbligatoria entro il giorno precedente: sms o WhatsApp al 335 8478155.

Articolo tratto da: Journal Cittadellarte

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